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Secondo la commissione della Nuova Zelanda le loot box non sono gioco d'azzardo

L'indagine si espande in Oceania.

Il finale di questo 2017 ha avuto come protagonista la ormai famosa vicenda delle loot box e microtransazioni, una vicenda che ha visto alcuni paesi intraprendere una vera e propria indagine per capire se le casse premio, presenti in vari giochi, possano essere accostate al gioco d'azzardo.

Alcune commissioni di vari paesi preposte alla regolamentazione del gioco d'azzardo si sono già espresse in merito, ad esempio in UK o in Danimarca, ora tocca alla Nuova Zelanda esprimersi sulla questione.

Ebbene, stando a quanto riportato da Gamespot, la commissione della Nuova Zelanda non considera le loot box al pari del gioco d'azzardo. Ecco le parole di Trish Millard, della New Zealand's Gambling Compliance Office:

"I giocatori non acquistano loot Box pensando di vincere denaro o qualcosa che possa essere convertito in denaro ma le comprano nella speranza di vincere qualcosa che possa migliorare l'esperienza di gioco."

Secondo la visione del dipartimento "le loot box non incontrano la definizione legale del gioco d'azzardo".

E voi che ne pensate di questa vicenda?

Avatar di Matteo Zibbo
Matteo Zibbo: Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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