Secondo Penello Xbox One X è stata costruita con le specifiche per sfruttare il software
La potenza della nuova Xbox non è stata decisa a priori.
Ormai Xbox One X è stata presentata già da un pezzo, ma le notizie ed i dettagli sulla nuova ammiraglia di casa Microsoft non mancano mai. Oggi ci pensa Albert Penello a rincarare la dose: in un'intervista rilasciata a Shacknews il dirigente di Microsoft ha spiegato che One X è stata costruita non partendo da un'idea iniziale delle specifiche che avrebbe dovuto avere la console, ma bensì facendo tesoro dei feedback di chi la console avrebbe dovuto usarla per sviluppare giochi, ovvero dei team di sviluppo alle prese con i vari software.
Come riporta GamingBolt, le specifiche di Xbox One X sarebbero quindi state decise in funzione del software che avrebbe animato la macchina e di come gli sviluppatori intendevano sfruttarlo per dare vita alle loro creazioni. Non c'è stato quindi un target iniziale di potenza nella creazione della console, da raggiungere assolutamente a prescindere da tutto, ma l'intero progetto è stato gestito in base alle esigenze degli sviluppatori.
La stessa politica è stata utilizzata quando gli sviluppatori hanno fatto notare a Microsoft che 8 Gb di RAM probabilmente non sarebbero bastati per lo sviluppo dei giochi, soprattutto tra un paio d'anni, ed è così che l'azienda ha "sbloccato" un GB extra e l'ha messo a disposizione degli sviluppatori. Per Penello inoltre questo tipo di politica usata nei confronti della console ne assicurerà un'ottima longevità, grazie anche ai continui miglioramenti apportati all'architettura condivisa anche con Xbox One S.
E voi cosa ne pensate?