Secondo Pete Hines il fatto che Bethesda stia portando più giocatori su Switch è evidente
Sentiamo le sue parole.
Secondo Pete Hines di Bethesda, è chiaro come la società stia sostanzialmente favorendo l'arrivo di nuovi giocatori su Nintendo Switch, riporta Nintendolife.
Come possiamo vedere infatti, Bethesda è stata una delle prime case di sviluppo third party a supportare il progetto Nintendo Switch, basti pensare al lancio di grandi nomi come The Elder Scrolls V: Skyrim, senza dimenticarsi di DOOM naturalmente e Wolfenstein.
Ebbene la presenza di Bethesda nel parco titoli di Nintendo sembra stia generando l'effetto sperato, secondo Pete Hines, vice presidente per le pubbliche relazioni e marketing.
Secondo Hines infatti, a rappresentare una miscela perfetta è stato proprio il connubio tra le due anime apparentemente opposte delle due compagnie: Bethesda, nota per rivolgersi ad un pubblico adulto e Nintendo che prima di Switch era rivolta molto anche a un pubblico molto più giovane.
Con il lancio della console ibrida Nintendo ha ampliato molto il suo target, e la possibilità di poter giocare titoli come Skyrim in tutta mobilità ha fatto il resto:
"Wii non era nella stessa area in cui si trovavano le altre console di quell'epoca, c'era il problema del 'beh, forse gli utenti di Wii non giocherebbero a questo'. Magari lo avrebbero fatto, magari no, ma perché domandarselo? Non riuscirei comunque mai a farci girare questo gioco, quindi è irrilevante. Il supporto che abbiamo per Switch è significativamente diverso, se confrontiamo quanto abbiamo fatto nell'ultimo paio di anni con quanto abbiamo fatto nei precedenti quindici. Penso sia dovuto in larga parte a ciò che la console è in grado di fare rispetto alle altre piattaforme Nintendo e a come si ponevano con gli altri hardware per cui stavamo producendo videogiochi."
Secondo Hines, moltissimi giocatori hanno anche acquistato uno Switch proprio per giocare ai giochi Bethesda, il che è sicuramente un'ottima notizia per entrambe le società.
Cosa ne pensate?