Secondo SuperData il continuo taglio di prezzo di Oculus Rift potrebbe portare a risultati negativi
Gli acquirenti potrebbero iniziare a domandarsi il motivo di questi price cut.
Oculus Rift non si può definire un grande successo stando ai vari dati di vendita emersi e, secondo SuperData, i continui tagli di prezzo applicati al dispositivo potrebbero non giovare ma, anzi, mostrare una mancanza di fiducia da parte dell'azienda e, inoltre, potrebbero portare i potenziali acquirenti a chiedersi il motivo di questi continui price cut.
Come riporta MCV, della questione ha parlato Stephanie Llamas, head of VR/AR strategy presso SuperData, la quale ha aggiunto che, ad oggi, il mercato VR non è ancora abbastanza maturo per rivolgersi a un'utenza molto diversificata:
"Continuando a tagliare il prezzo del dispositivo, i consumatori vengono lasciati con una percezione sfavorevole del visore. Se Oculus Rift diventa tanto più economico di HTC Vive, gli acquirenti inizieranno a domandarsi il perché. Il price-cut potrebbe incrementare le vendite nel breve termine, ma i consumatori rimangono collocati in un piccolo spettro: quelli che cercano un prodotto semplice da utilizzare come Playstation VR, e quelli che desiderano un device tecnicamente più all'avanguardia come HTC Vive".
Che ne pensate? Siete d'accordo con Stephanie Llamas?