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SEGA ammette di aver perso di vista la qualità dei giochi durante l'era Wii

Ma la strategia attuale è nettamente diversa.

Il boss di SEGA Europe Jurgen Post si è "confessato" ai microfoni di MCV, dichiarando che il publisher ha puntato troppo sulla quantità nell'epoca Wii, producendo giochi che vendessero molto, sacrificando però la qualità. Ma il mercato di oggi è diverso: la gente vuole giochi di qualità e con un lungo supporto.

"Siamo stati un po' opportunisti, producendo parecchi titoli non necessariamente di qualità," ha spiegato Post. "C'era un'epoca in cui potevi vendere un sacco di prodotti, per esempio su Wii, ma quel mercato è scomparso. Oggi, se vuoi sopravvivere, devi concentrarti sulla qualità. Adesso vogliamo creare giochi molto buoni e con un grande seguito."

SEGA ha prodotto molti giochi su Wii, basti pensare a MadWorld, ed House of the Dead: Overkill, e tutti i giochi di Sonic (non certo ricordati tra i migliori).

Specialmente il franchise di Sonic è andato allo sbando, con grande rammarico dei fan. Ora SEGA sta cercando di riconquistarli, in occasione del 25° anniversario del porcospino blu. Il primo passo di questa manovra è Sonic Mania, un vero e proprio tributo ai fan: un nuovo gioco basato sulle meccaniche degli episodi per Mega Drive. Poi arriverà probabilmente un nuovo grande gioco in 3D.

SEGA sta inoltre rafforzando le sue fondamenta con operazioni finanziare importanti, come l'acquisizione di Relic nel 2013 e quella recente di Amplitude, lo studio responsabile della serie Endless.

In una precedente intervista, Post aveva inoltre dichiarato di essere favorevole alla produzione dei remake di Shenmue 1 & 2.

Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Post?