Sega spiega la strategia free-to-play di Phantasy Star Online 2
Grandi rischi in nome del progresso.
Sega ha spiegato nel dettaglio la sua ambiziosa strategia free-to-play per Phantasy Star Online 2.
In un'intervista rilasciata a Famitsu e tradotta da Kotaku, il producer della serie, Satoshi Sakai, ha spiegato che pur volendo offrire un'esperienza free-to-play, Sega non vuole bloccare il cuore del gioco dietro a una serie di filtri a pagamento.
Al contrario, chiederà ai giocatori di pagare solo per potenziamenti minori come l'ingrandimento delle proprie stanze, l'aumento dello spazio disponibile e alcune opzioni specifiche per il commercio.
"Nulla dell'esperienza di gioco base sarà a pagamento", ha dichiarato.
"Lasciando che un gioco ben realizzato come PSO sia accessibile al maggior numero possibile di persone, pensiamo di avere la possibilità di insegnare alla gente che è così che i GDR online dovrebbero essere".
"Vogliamo creare un modello di business funzionale che permetta a PSO2 di rimanere un'esperienza godibile", ha aggiunto Sakai.
"Onestamente credo che Sega sia l'unica a puntare verso qualcosa di tanto innovativo. Anche se dovessimo fallire, se porteremo la gente a dire che eravamo cinque anni avanti rispetto agli altri non avrò rimpianti".