Il senatore americano che ha lottato contro i videogiochi violenti è stato condannato a 5 anni di carcere
Accuse di corruzione e contrabbando d'armi per Leland Yee.
Quello di Leland Yee, ormai ex senatore degli Stati Uniti, è un caso decisamente curioso che fa riflettere su quanto l'attenzione dei poteri forti possa essere estremamente mal focalizzata, e sul fatto che coloro che portano avanti crociate per un presunto bene comune siano a volte immischiati in affari decisamente loschi.
Ma cosa c'entra Yee con il mondo dei videogiochi? Yee è conosciuto per la propria lotta contro i giochi violenti e per la volontà di introdurre delle restrizioni più forti per quanto riguarda la vendita dei giochi. Il tutto basandosi su un sistema di rating diverso dall'attuale ESRB.
Yee ha ora ammesso di essere stato corrotto in cambio di favori e di essere stato coinvolto in un piano mai completato per fare entrare illegalmente delle armi negli Stati Uniti dalle Filippine. L'ex senatore è quindi stato arrestato e condannato a cinque anni di prigione per corruzione e contrabbando di armi.
Questo processo fa parte di un'indagine dell'FBI riguardante il gruppo di San Francisco Chee Kung Tong di cui il leader, Raymond "Shrimp Boy", e altre 28 persone devono affrontare l'accusa di criminalità organizzata.
Curioso come un uomo che abbia passato buona parte della propria vita a combattere (almeno secondo la sua opinione) contro la violenza sia stato arrestato per contrabbando di armi.
Cosa pensate di questa vicenda?
Fonte: Eurogamer.net