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"È vero non realizziamo più Kinect, ma quello spirito sopravviverà"

Le parole della dirigente di Microsoft, Shannon Loftis.

Microsoft ha deciso di porre fine alla produzione del Kinect, una notizia che ha inevitabilmente dato vita a facili ironie nei confronti di una periferica che in ambito gaming ha convinto davvero in pochissime occasioni (qualcuno ha detto Fru?) ma che aveva indubbiamente parecchio potenziale.

Un'intervista condotta da Stevivor ha deciso di concentrarsi anche su quella che pare sostanzialmente la morte definitiva del Kinect e lo ha fatto chiedendo alla general manager della divisione Global Games Publishing di Microsoft, quali fossero le sue sensazioni al riguardo. Shannon Loftis ha risposto con le seguenti dichiarazioni:

"Le sensazioni sono agrodolci. Kinect è stato qualcosa di incredibile, almeno per me come sviluppatrice, perché era qualcosa di totalmente diverso. La cosa interessante di Kinect e che non iniziò necessariamente come qualcosa per cui realizzare direttamente dei giochi. Tutto iniziò dalla consapevolezza che la maggior parte delle persone non sono nate sapendo come navigare uno spazio 3D usando un controller dotato di due analogici, 16 pulsanti, due bumper e i grilletti. Fu divertente eliminare il pensiero legato ai classici tasti e insegnare a un team a eliminare questa concezione.

Chi si ricorda di Project Milo?

"Abbiamo imparato molto dal punto di vista della creazione. Abbiamo sviluppato un processo creativo basato sulla ricerca che i miei team utilizzano ancora oggi e poi abbiamo incoraggiato le persone a pensare parecchio fuori dagli schemi quindi ero orgogliosa di ciò che feci all'interno del mercato. Non posso neanche definirmi orgogliosa, ero assolutamente impressionata da ciò che i ricercatori e altre persone realizzarono con quella tecnologia quando uscì.

"È vero che non lo produciamo più ma quello spirito continua a vivere. Molta della tecnologia continua a vivere. In verità il codice centrale che gestisce delle capacità degli HoloLens è codice che arriva dal Kinect. Il Kinect prese una manciata di tecnologie che tutti credevano non commercializzabili e le propose in un bel pacchetto da $150. Penso che abbia effettivamente cambiato certe nozioni che riguardano gli investimenti".

Cosa pensate delle dichiarazioni della Loftis e del lascito del Kinect?

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
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