Nintendo e il futuro: Shigeru Miyamoto non è preoccupato e ha molta fiducia nei giovani
"Lo spirito di Nintendo verrà tramandato con successo".
In un'intervista al The new Yorker, Shigeru Miyamoto ha parlato del futuro di Nintendo: a 68 anni, Miyamoto è ora in età pensionabile, ma in un'intervista del 2019 ha affermato di non voler ancora concludere la sua carriera e lo ribadisce anche ora.
"In termini di attività di Nintendo, l'idea centrale è creare un'armonia tra hardware e software. Ci sono voluti circa dieci anni, ma sento che la generazione più giovane qui è ora pienamente in grado di sostenere quel principio fondamentale. Da parte mia, voglio continuare a perseguire i miei interessi. Nintendo si è espansa in nuove aree di design, come il parco a tema su cui ho lavorato. Quando ci pensi, il design del parco a tema è simile al design dei videogiochi, sebbene sia completamente focalizzato sul lato hardware e questa mescolanza di generi potrebbe essere uno degli sforzi più interessanti per gli anni di lavoro che mi rimangono" ha dichiarato.
Miyamoto ha inoltre affermato che ha molta fiducia nei giovani che lavorano a Nintendo e che non si preoccupa più di chi lo sostituirà: "Ci stiamo muovendo verso una posizione che garantirà che lo spirito di Nintendo venga tramandato con successo. Adesso mi sto concentrando sulla necessità di continuare a trovare nuove esperienze. Questo è sempre stato ciò che mi ha interessato ed emozionato del mezzo: non perfezionare il vecchio ma scoprire il nuovo".
Alla domanda sui progetti più recenti che lo hanno fatto sentire eccitato, Miyamoto ha risposto: "Di recente, sono stato molto coinvolto con gli Universal Studios di Osaka, pianificando le attrazioni che ci saranno e dando gli ultimi ritocchi alle varie attrazioni. Sono stato anche coinvolto nella creazione di giochi per cellulari. Dato che sono in grado di testare e giocare facilmente questi giochi a casa, nel fine settimana, entro lunedì, di solito ho una lunga lista di cose che voglio provare ed esplorare".
Nell'intervista Miyamoto ha anche spiegato perché il genere degli shooter non è molto preso in considerazione da Nintendo.
Fonte: VGC