Shigeru Miyamoto pensava inizialmente che Splatoon non avesse "appeal"
Lo rivela la nota rivista EDGE.
Durante le prime fasi dello sviluppo, il celebre game designer Shigeru Miyamoto non trovava nessun appeal in Splatoon.
È quanto emerge da un'intervista agli sviluppatori del gioco, pubblicata sull'ultimo numero della nota rivista EDGE, che come riportato qualche giorno fa è dedicato interamente al titolo Nintendo.
"Solo dopo la fase prototipo, abbiamo avuto alcune delle idee circa l'altezza, l'inchiostro, i personaggi e il calamaro. Ma noi non riuscivamo a filtrare tutto in modo che risultasse un gioco semplice e divertente. E in quel periodo siamo stati rimproverati continuamente dal signor Miyamoto", ha rivelato Tsubasa Sakaguchi, co-director del gioco.
"[Miyamoto] diceva: 'Io non capisco. Cosa volete fare? Non c'è appeal in questo gioco'." ha aggiunto il producer Hisashi Nogami. "Abbiamo avuto le basi." ha dichiarato il director Yusuke Amano. "E poi ci siamo detti, 'Aggiungiamo la caratteristica del nascondersi nell'inchiostro; aggiungiamo il salto; abbiamo bisogno dell'altezza, perché è una mappa in 3D'.
"E allora abbiamo pensato, 'Dobbiamo essere in grado di sparare su e giù'. Poi ci siamo resi conto dopo che aver aggiunto tutta questa roba eravamo un po' confusi. Non sapevamo ancora cos'era il gioco", ha concluso Amano.
Miyamoto ha successivamente apprezzato il titolo, quando tutta quella 'confusione' ha permesso di creare l'attuale Splatoon, che uscirà il 29 maggio in esclusiva per Nintendo Wii U.
Fonte: GamesRadar