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Signs of the Sojourner è un gioco di carte ma al posto delle battaglie ci sono i dialoghi

Un peculiare titolo per gli amanti dei giochi da tavolo.

Solitamente, per come siamo abituati, nei giochi di carte collezionabili le carte rappresentano armi, oppure magie, mostri, artefatti di qualsiasi tipo. Possiamo pescare qualsiasi cosa, il nostro mazzo è il nostro arsenale, ma in Signs of the Sojourner non funziona assolutamente così.

Come riporta Rockpapershotgun, in Signs of the Sojourner dovremo utilizzare le carte per instaurare legami con le altre persone e sviluppare la nostra personalità.

Si tratta dunque di un gioco di carte nel quale le battaglie sono sostituite da conversazioni, dialoghi nei quali l'obbiettivo non è "vincere". Noi e il nostro avversario metteremo giù le carte nel tentativo di fare la giusta combinazione di simboli che riflettano la nostra personalità. Se la conversazione va per il verso giusto possiamo scambiare una delle nostre carte con una nuova, ampliando ulteriormente la connessione con altre persone.

Guarda su YouTube

Se per caso siete stati incuriositi da questo peculiare gioco di carte, potete provare l'alpha gratuita a questo indirizzo. Cosa ne pensate?

Il lancio completo di questo peculiare progetto è atteso per quest'anno.

Avatar di Stefan Tiron
Stefan Tiron: Studente universitario a tempo pieno, scrittore a tempo vuoto. Svezzato a PS1 e Final Fantasy, adora il genere degli RPG e di riflesso il fantasy in ogni sua forma e dimensione.
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