"Giovani di 11 e 12 anni entrano nel mondo del gioco d'azzardo a causa dei siti di skin"
Le preoccupazioni della Commissione Gioco d'Azzardo del Regno Unito.
Videogiochi e gioco d'azzardo sono due elementi che si intersecano da ormai diversi mesi. Se ne sta continuando a parlare soprattutto a causa delle loot box ma ciò che attira l'attenzione delle Commissioni che si dedicano alla regolamentazione del Gioco d'Azzardo sono anche altri ambiti comunque legati in qualche modo al gaming.
Questo è ciò che traspare da un report della Commissione Gioco d'Azzardo del Regno Unito, un report che indica come mezzo milione di bambini e giovani giochino d'azzardo "ogni settimana" e che bambini di appena 11 anni sarebbero introdotti al gioco d'azzardo attraverso siti di scommesse riguardanti le skin di giochi come Counter-Strike Global Offensive. La questione è sicuramente delicata e la commissione conferma che discutere dell'argomento con l'industria videoludica stessa è in cima alle sue priorità.
Sarah Harrison, chief executive della commissione, ha sottolineato le proprie preoccupazioni. Ecco quanto riportato da VG247.com:
"A causa di questi siti di scommesse sulle skin senza licenze le misure di sicurezza che esistono non sono applicate e stiamo vedendo esempi di persone molto giovani, undicenni o dodicenni che iniziano a essere coinvolti in queste scommesse non capendo che si tratta di gioco d'azzardo. Da un lato stanno gestendo conti forse sugli account Paypal dei genitori o attraverso le loro carte di credito ma l'effetto più ampio e il problema maggiore è l'introduzione e la normalizzazione di questo tipo di gioco d'azzardo tra i bambini e i giovani".
È sicuramente un momento molto importante per il rapporto tra videogiochi e gioco d'azzardo e la politica è ormai uno dei campi principali in cui la questione verrà affrontata. Cosa pensate delle parole di Harrison e del problema dei siti di scommesse su skin?