Una skin di Counter-Strike: GO venduta a 32.000$? Lo youtuber Anomaly ci spiega come è stato possibile
Una weapon skin che vale come un monolocale.
Le skin delle armi sono gli esempi più classici di "elementi cosmetici" presenti nelle famose loot box. Tutti i giochi che contengono queste famose scatole premio le offrono, dai giochi free-to-play e mobile, fino ai tripla A come Call of Duty.
Uno dei titoli più famosi ad aver capitalizzato sulle weapon skin è sicuramente Counter-Strike: Global Offensive, titolo Valve molto noto, non solo per la grande varietà di skin presenti nel gioco, ma anche per il diffuso mercato grigio d'azzardo legato alla loro vincita e compravendita. Numerosi sono infatti i siti di terze parti (accessibili anche a minorenni) dove è possibile investire le skin in proprio possesso, per avere la possibilità di vincerne altre più rare o riscuoterne il suo valore in soldi veri, circonvenendo ogni regola esistente sul gioco d'azzardo.
Non aiuta di sicuro il fatto che alcune di queste skin di CS: GO possono raggiungere cifre da capogiro, grazie al mercato che circola dietro. Lo youtuber Ludwig 'Anomaly' Lagerstedt, noto content creator di Counter-Strike, è infatti riuscito a vendere una skin rara all'incredibile cifra di 32mila dollari.
Come è riuscito a raggiungere una cifra del genere? Lo ha spiegato lui stesso in un video, visibile in fondo alla notizia, nel quale ha raccontato tutti i passi, dalla ricerca della skin, fino all'effettiva transazione.
"Il primo passo è stato cercare il valore della skin. Quello che bisogna fare è cercare delle skin simili, vedere le vendite precedenti, parlare con le persone che sanno molto sull'argomento. In seguito, sono entrato in contatto con dei collezionisti di skin di alto calibro. All'inizio l'asta è partita con 10 persone. Il primo ha offerto 10mila dollari, poi un altro 11mila e continuava a salire. Il vincitore doveva essere qualcuno di veramente molto, molto ricco, aveva un traduttore perché non capiva l'inglese...è stato folle.".
Considerando la cifra da capogiro, Anomaly sospettava giustamente di una truffa:
"Alla fine gli dissi che non esisteva che inviassi la skin per primo...dissi anche che volevo un trasferimento bancario, perché esistono molti modi per avere un risarcimento da una transazione online, ma con le banche non puoi.".
Nonostante questi cavilli, l'acquirente ha acconsentito senza fiatare alla transazione e ha versato i 32mila dollari pattuiti sul conto di Anomaly senza battere ciglio. Se fosse stato completamente disonesto, lo youtuber poteva tranquillamente chiudere la faccenda qui e non inviare la skin all'acquirente, ma Anomaly ha completato regolarmente la compravendita e ora può vantarsi di avere 32.000 dollari in più.
La domanda sorge spontanea: come ha fatto una semplice skin di Counter-Strike a raggiungere un tale valore: a quanto pare, esistono meno di una decina di skin di quel tipo in tutto il gioco, in quanto non ne sono state trovate altre nelle relative loot box. Questo ha reso la suddetta skin una vera e propria rarità.
Tutta questa faccenda non ha fatto altro che evidenziare il problema che avevamo citato all'inizio: dietro alle "innocue" skin cosmetiche (in questo caso CS: GO, ma si estende anche oltre) esiste un mercato molto esteso che fa circolare decine, centinaia, migliaia di quattrini.
Cosa ne pensate? Voi li avreste mai spesi 32mila dollari per una skin, avendo le dovute disponibilità economiche?
Fonte: Dexerto