Videogiochi, social e la battaglia ai troll: l'Australia vuole una vera e propria legge
L'anonimato potrebbe non essere più un'opzione per i troll in Australia.
Il governo australiano ha dichiarato che introdurrà una legislazione per smascherare i troll online e ritenere i giganti dei social media come Facebook e Twitter responsabili di identificarli.
Il primo ministro Scott Morrison, il cui governo di coalizione conservatore deve affrontare le elezioni nella prima metà del 2022, ha affermato che la legge proteggerà gli australiani da abusi e molestie online.
"Il mondo online non dovrebbe essere un selvaggio west dove bot, fanatici, troll e altri possono semplicemente andare in giro in modo anonimo e ferire le persone, molestarle, intimidirle e attaccarle", ha detto Morrison ai giornalisti. "Questo non accade nel mondo reale e non c'è motivo per cui potrebbe accadere in quello digitale".
Questa settimana è prevista una bozza della legislazione "anti-troll", che probabilmente non raggiungerà il Parlamento fino all'inizio del prossimo anno. Non è ancora chiaro quali dettagli specifici le piattaforme dovrebbero raccogliere e divulgare. E inoltre non si sa ancora quanto grave dovrebbe essere il caso di diffamazione per giustificare la rivelazione dell'identità di qualcuno.
Fonte: Engadget