Sony e Crunchyroll, l'acquisizione preoccupa l'antitrust americana e l'affare è sospeso
Ci vuole ancora del tempo.
Lo scorso dicembre, Warner Media ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Sony per l'acquisizione di CrunchyRoll. Creata nel 2006, la piattaforma americana che distribuisce serie animate e lungometraggi potrebbe infatti essere acquistata da Sony Media, per un importo di 1,2 miliardi di dollari.
Ma questa transazione preoccupa la giustizia americana, secondo quanto riportato. L'azienda detiene infatti i diritti di trasmissione americana per molte licenze come Dragon Ball e Sailor Moon. L'antitrust vuole quindi garantire che gli studi abbiano sempre diverse scelte per distribuire le loro produzioni negli Stati Uniti: in breve, ci si interroga sulle potenziali pratiche di monopolio del gigante giapponese.
Un altro punto che sarà ampiamente studiato dal dipartimento di giustizia americano, sono le attività di Crunchyroll nel campo della pubblicazione di manga e l'organizzazione di convegni. In effetti, la giustizia teme che Sony possa eventualmente dominare il settore. Le autorità di regolamentazione statunitensi intendono ancora dedicare del tempo a valutare la questione da tutti i punti di vista. Per più di sei mesi studieranno l'impatto che un simile accordo potrebbe avere sul settore, prima di convalidare o meno questo buyout.
Da parte loro, Sony e Warner Media stanno cercando di evidenziare la limitata influenza del settore dell'animazione nell'industria cinematografica. Spiegano che le scelte per gli studi di animazione giapponesi saranno tante, in un momento in cui Netflix e Amazon Prime Video continuano ad espandere i loro cataloghi in questa direzione.
Fonte: The Information