Skip to main content

Sony contro il Coronavirus con un fondo da 100 milioni di dollari

Il fondo è progettato per supportare le persone in tutto il mondo colpite dalla pandemia.

Sony ha lanciato un fondo da 100 milioni di dollari per la lotta al Coronavirus (COVID-19).

Il fondo è progettato per supportare le persone in tutto il mondo colpite dalla pandemia.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, il numero di infezioni a livello globale raggiungerà il milione entro pochi giorni, e in diversi paesi cresce la preoccupazione per le forniture di attrezzature mediche e sanitarie.

Sony sosterrà tre aree con il fondo: fornirà assistenza per gli sforzi in prima linea nel campo medico e di primo soccorso; sostegno a bambini ed educatori costretti a lavorare a distanza; e supporto per la comunità creativa nel settore dello spettacolo (musica, immagini, giochi e animazione).

$ 10 milioni del fondo saranno destinati al COVID-19 Solidarity Response Fund, UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia), UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), oltre che a ONG come Medici Senza Frontiere.

Sony sta cercando di lavorare con partner esterni per esplorare in che modo può supportare attività per prevenire un'ulteriore diffusione del virus. La compagnia ha dichiarato che utilizzerà le sue tecnologie per supportare attività educative.

Per quanto riguarda la comunità creativa, Sony ha affermato che supporterà i creatori e gli artisti emergenti che sono stati colpiti dalla cancellazione o dal rinvio di concerti ed eventi dal vivo o dalla chiusura di produzioni cinematografiche e televisive.

Il boss di Sony Kenichiro Yoshida ha dichiarato: "Sony porge le sue condoglianze alle famiglie che hanno subito lutti a seguito della pandemia di COVID-19 e estende le sue simpatie a tutti coloro che sono stati colpiti. Al fine di superare una sfida senza precedenti, faremo tutto il possibile come azienda globale per supportare gli individui in prima linea nella battaglia contro il COVID-19, i bambini che sono il nostro futuro e coloro che sono stati colpiti nella comunità creativa".

Che ne pensate?

Fonte: Eurogamer.net.