Sony giura fedeltà al mondo dei single-player: "è ciò che facciamo meglio"
Il CEO di SIE America, Shawn Layden, dice la sua sulla questione.
Nel corso della PlayStation Experience, Shawn Layden è stato indubbiamente uno dei dirigenti Sony più coinvolti e presenti sul palco dell'evento. Il CEO di Sony Interactive Entertainment America è apprezzato e conosciuto dai fan anche e soprattutto per le sue magliette "premonitrici" (aveva più volte indossato una maglietta di Crash Bandicoot prima dell'annuncio del suo ritorno, per esempio) ma è sicuramente una personalità molto importante per capire il mondo PlayStation e la direzione di Sony.
Nel corso dell'evento di sabato mattina Layden ha parlato anche dei single-player, argomento caldo di queste ultime settimane soprattutto perché parte dell'industria sembra sempre più convinta che realizzare AAA story-driven sia un rischio commercialmente troppo grande da sostenere. Sony d'altro canto ha dimostrato con i fatti come il single-player sia un pilastro fondamentale della propria line-up e Layden ha assicurato i fan: la compagnia continuerà su questa strada.
Come riportato da DualShockers, Layden ha affermato che c'è parecchia "dedizione e amore" nei confronti dello storytelling e dei "giochi single-player". Secondo il dirigente questo tipo di esperienze sono "ciò che i nostri team fanno bene" e che questo non cambierà.
Layden non vuole parlare con i team interni e affermare "ho letto in un giornale che c'è qualcosa che viene definito Gioco come Servizio, realizzatene uno". Al contrario Sony crea giochi come Horizon Zero Dawn, God of War, Detroit: Become Human, Uncharted, The Last of Us e queste sono cose su cui Sony "continuerà a fare affidamento con decisione".
La posizione di Layden è condivisa anche dagli sviluppatori first party e numeri alla mano pare proprio che questo approccio paghi e la conferma arriva Hermen Hulst. Il managing director di Guerrilla Games ha, infatti, rivelato che Horizon Zero Dawn è di gran lunga il loro gioco che ha venduto di più ed è il primo gioco solo single-player che realizzano da diverso tempo. Hulst crede che i single-player possano in un certo senso garantire "un'esperienza magica e intatta" e che ci sarà sempre un mercato molto importante per questo tipo di giochi.
Sony continua a puntare sul single-player e lo dimostrano i fatti: Spider-Man, Ghost of Tsushima, Days Gone, Detroit: Become Human, God of War e The Last of Us: Part II sono infatti tutte esclusive in uscita fondate sul single-player. Cosa pensate delle parole di Layden e dell'impegno di Sony in questo particolare genere di produzioni?