Sony: il grande successo dei giochi esclusivi first party è dovuto ai team e ai creatori che possono realmente esprimere sé stessi

Durante l'E3 Gamereactor ha incontrato il vicepresidente di Sony Worldwide Studios in Europa, Michael Denny, per una chiacchierata riguardo il supporto first party che Sony sta dando a PS4. Fornire ai giocatori alcuni dei migliori titoli degli ultimi anni, come The Last of Us, Uncharted 4, Horizon: Zero Dawn e God of War, e con giochi in uscita come Spider-Man, Death Stranding, The Last of Us: Part II e Ghost of Tsushima all'orizzonte, è una chiarissima testimonianza dell'incredibile lavoro degli studi di sviluppo interni di Sony.

"Gli ultimi due anni sono stati assolutamente stellari per noi", dice Denny. "Se guardi all'anno scorso, con giochi come Horizon: Zero Dawn, Uncharted 4 e GT Sport, poi all'inizio di quest'anno, con l'incredibile God of War, Detroit, oltre ai giochi di cui abbiamo parlato all'E3 e quelli in arrivo più tardi quest'anno. Abbiamo Spider-Man e Days Gone in arrivo e poi nel futuro The Last of Us 2, Death Stranding, quindi è un momento fantastico per Worldwide Studio, ma questo dipende tutto dai team e dai creatori che abbiamo, che possono davvero esprimere sé stessi. Ecco, la possibilità di esprimersi e di realizzare giochi che li appassionano fa la differenza".

Il grande successo che PlayStation sta riscuotendo con la sua offerta first party negli ultimi anni, è qualcosa su cui la compagnia ha lavorato per lungo tempo. Inoltre, in Sony si crede fermamente nella creatività dei team, per questo motivo, secondo Denny, è fondamentale "facilitare" il compito degli studi interni.

"In definitiva vogliamo i migliori giochi possibili e per ottenerli ci fidiamo e rafforziamo i nostri creatori, i nostri team e i nostri studi. Penso che il nostro ruolo in un team di gestione sia davvero quello di facilitare e consentire il fluire della creatività, in modo che alla fine i nostri fan, i nostri giocatori, ottengano i migliori titoli possibili."

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