Sospeso per 5 anni un giocatore professionista di Counter-Strike scoperto a barare durante un torneo
Trovato a barare, il giocatore ha cercato maldestramente di eliminare i file incriminati dei cheat.
Nel corso di un torneo LAN tra professionisti di Counter-Strike, il giocatore Nikhil "Forsaken" Kumawat, tra le fila degli Optic India, è stato scoperto a barare dagli organizzatori, ricevendo una sospensione per 5 anni da tutti gli eSport della federazione eSports Integrity Coalition (ESIC).
Mentre giocava la finale a Shangai del Zowie eXtemesland Tournament, Kumawat è stato fermato dagli organizzatori che hanno analizzato il suo computer, svelando alcuni file sospetti che a quel punto l'atleta ha provato maldestramente a cancellare, il tutto in diretta streaming davanti agli spettatori increduli.
Sembra che Forsaken abbia utilizzato questi cheat anche in passato, dato che tracce del loro utilizzo possono essere scovate in altre partite del professionista. Come riporta Eurogamer.net, il giovane si è detto rammaricato e ha proposto una linea di difesa che ha suscitato qualche polemica, affermando che dal giorno in cui ha cominciato a giocare Counter-Strike non gli è successo nulla di buono.
Commentando il fatto, Nikhil Kumawat si descrive come un insicuro, spiegando di aver cercato di compensare la sua poca fiducia nella sua mira utilizzando i cheat. Insomma, non proprio una difesa di ferro.
La community di Counter-Strike è insorta alla decisione dell'ESIC sulla durata del ban, poiché per molti era necessaria una sospensione a vita dell'atleta. Voi che ne pensate? Credete che Kumawat calcherà ancora un palcoscenico eSport, in futuro?