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Spencer: "amo il mio lavoro, spero sia l'ultimo della mia vita. I videogiochi sono una forma d'arte molto speciale"

Tante curiosità dal boss della divisione gaming di Microsoft.

In molti credono che se Microsoft sia riuscita a ottenere dei risultati nonostante tutto positivi con Xbox One il merito risieda soprattutto nel lavoro del nuovo boss della divisione gaming, quel Phil Spencer non certo infallibile ma sicuramente più attento al modo in cui si presenta ai fan e ai giocatori tutti.

Proprio Spencer è stato il protagonista assoluto del podcast Extra Life di Microsoft, un podcast i cui punti salienti sono stati riportati da DualShockers. Ci sono tante curiosità personali e riguardanti la divisione gaming. Ecco i punti salienti dell'intervento.

  • Come nascono i nomi delle console come Xbox One S e Xbox One X: la divisione marketing propone alcune opzioni che si basano su delle ricerche e si inizia il brainstorming facendo poi ulteriori ricerche dando anche un'occhiata ai vari marchi (processo che viene definito una "sorta di mal di testa" da Spencer). Si arriva poi a due o tre nomi e Spencer ha la parola finale sulla decisione.
  • Gestire la divisione Xbox è "fantastico" per Spencer ma la cosa più frustrante è quando il team ha delle ottime idee che però non possono essere realizzate per vari motivi (staff disponibile, tempo e denaro). In certi casi ha la sensazione di star "bilanciando la delusione delle persone" bocciando o meno certe idee.
  • Spencer ama il suo lavoro e spera che sia "l'ultimo della sua vita". Ha la possibilità di lavorare con le "migliori persone al mondo" e le migliori parti del suo ruolo sono l'aver a che fare con "il team, i fan e la community".
  • Il capo della divisione gaming adora vedere il team lavorare con entusiasmo per portare più persone nel mondo del gaming.
  • Lavora in questa industria per spingere più persone a giocare. Pensa che i videogiochi siano una forma d'arte molto speciale e che siano positivi per la società. Per lui Microsoft ha una possibilità unica di riuscire a rendere il gaming più accessibile a sempre più persone.
  • Un fatto personale: suo padre (un ingegnere) e acquistò a Spencer un Sinclair ZX81 su cui imparò a programmare. In questo modo si approcciò al mondo dei videogiochi.

Cosa pensate di queste curiosità, delle parole di Spencer e del suo impatto sull'universo Xbox?