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Phil Spencer: "La chiusura di Lionhead? Sono sempre decisioni difficili, sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto insieme"

Il capo della divisione gaming di Microsoft torna sulla vicenda dei creatori di Fable.

In questi ultimi mesi Microsoft si è resa protagonista di una sorta di campagna acquisti che ha portato all'interno dell'ecosistema dei Microsoft Studios nomi come Obsidian Entertainment, inXile Entertainment, Ninja Theory e molti altri ancora. Molti team talentuosi che entrano a far parte della scuderia del colosso di Redmond e che se gestiti con efficacia potrebbero sicuramente fare la fortuna della compagnia.

Proprio la gestione degli studi interni è un elemento su cui Microsoft non è sempre stata impeccabile in passato. Un caso evidentissimo è ciò che è successo con Lionhead, compagnia che ha chiuso i battenti vedendo la cancellazione di Fable Legends e mettendo il franchise sostanzialmente in pausa a tempo indeterminato.

In una intervista pubblicata su PC Gamer si sottolinea proprio questo aspetto, la lezione appresa da Phil Spencer e soci in seguito alla vicenda di Lionhead, studio acquisito nel 2006 e chiuso dieci anni dopo.

"Sono molto orgoglioso del lavoro che Microsoft e Lionhead hanno svolto insieme sul franchise di Fable. La decisione di chiudere uno studio o di cancellare un gioco è sempre incredibilmente difficile. In ciascuna aggiunta del passato abbiamo imparato dall'esperienza, dall'allineare gli obiettivi prima dell'acquisizione, alle decisioni sul riposizionare o meno dei team o mantenere la struttura originale. Le lezioni apprese e le pianificazioni hanno ripagato quando penso a Rare e Mojang".

Gli sviluppatori di Lionhead hanno generalmente parlato positivamente del rapporto con Microsoft anche se le diatribe non sono mancate. L'ex art director dello studio, John McCormack, si scontrò con Microsoft per questioni marketing legate a Fable 2 mentre il gameplay director di Rare, Phil Tossell, parlò di un vero e proprio "scontro di culture" successivo all'acquisizione di Microsoft.

Se il colosso di Redmond vorrà evitare nuovi casi alla Lionhead dovrà necessariamente limare questi aspetti. Cosa ne pensate? Microsoft riuscirà a non ricadere negli errori del passato?