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Square Enix alla ricerca della formula vincente per l'America Latina

Igor Inocima ci parla di come l'editore si vuole imporre sul mercato.

Igor Inocima.

Square Enix pare seriamente intenzionata a piantare stabilmente la propria bandiera nei territori in forte espansione economica dell'America Latina. A riferirlo è Igor Inocima, General Manager di Square Enix per l'America Latina, in un'intervista rilasciata a Gamesindustry.

Square Enix ha aperto una succursale nella zona in collaborazione con alcuni developer locali, al fine di comprendere bene un mercato le cui potenzialità sono ancora tutte da esprimere. "Il traguardo principale", spiega Inocima, "è quello di essere i primi ad arrivare sul mercato e di capirlo, perchè è davvero difficile reperire informazioni riguardo ai mercati Latino Americani. Anche per noi che operiamo qui, c'è penuria di dati affidabili".

Particolarmente allettante sembrerebbe il mercato mobile. Le previsioni sulla penetrazione di smartphone fra la popolazione sono state infatti superate, con circa il 30% della popolazione in possesso di uno di questi dispositivi, in certi casi, con una conseguente espansione delle potenzialità per il gaming.

È un mercato da cui non si può rimanere fuori, sostiene Inocima, anche perchè i costi di sviluppo sono più bassi che in altre parti del mondo.

"Lo sviluppo sta andando meglio, con sempre più persone che creano giochi. Ma la maggior parte dei titoli che queste persone sviluppano non sono mirati al mercato Latino Americano. Sono piuttosto indirizzati ad un pubblico globale, non sono qualcosa di adatto per questa regione". La sfida più grande per Inocima, è capire quali sono i gusti dei Latino Americani.

In Giappone i giochi di ruolo hanno un grande successo, continua il General Manager, perché parlano in modo specifico ai giocatori del posto. Nell'America Latina i giochi di calcio vanno molto forte, ma Inocima sospetta che ci siano molte altre preferenze regionali ancora non scoperte e sfruttate. "Dato che non c'è stata molta esplorazione, nessuno ha ancora trovato la formula che funzioni in maniera specifica per queste aree".

Per trovare questa formula, Square Enix si affida anche agli sviluppatori locali, proponendo una collaborazione a lungo termine fornendo allo stesso tempo delle garanzie, per evitare che studi di piccole dimensioni si imbarchino per progetti che in caso di fallimento significherebbero la loro chiusura.

Lo studio del mercato latino americano è comunque ad uno stadio embrionale. Per Inocima dev'essere fatto ancora molto lavoro per raggiungere la comprensione di un mercato ancora acerbo ma dalle immense possibilità. "Perché l'industria cresca qui, fino ad oggi non ci sono state le condizioni ottimali", conclude, "ma non possiamo aspettare che le condizioni siano perfette per cominciare a lavorare, richiederebbe troppo tempo".

Avatar di Matteo Tabai
Matteo Tabai: È un ragazzo abbastanza alto, appassionato di videogiochi, musica, montagna e buon cibo. Onnivoro sia a tavola che con un controller in mano, ha l'assurda pretesa di fare dei videogames la sua professione. Chi vivrà, vedrà.

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