Prima dell'attuale generazione Square Enix pensava che le console stessero morendo
Lo sviluppo di titoli come Hitman e Final Fantasy VII Remake ne avrebbe risentito.
Prima dell'arrivo di Xbox One e di PS4 sul mercato e degli ottimi dati di vendita di entrambe le piattaforme, molti analisti e publisher erano convinti che le console stessero morendo e che il gaming sarebbe stato molto diverso già a partire dall'attuale generazione.
Secondo una fonte, affidabile ma anonima, del critico videoludico Jim Sterling, Square Enix fu una delle aziende più preoccupate e maggiormente convinte della fine delle console. La compagnia avrebbe, infatti, cancellato diversi giochi e sviluppato altri in maniera molto diversa da quella tradizionale.
Hitman per esempio era stato creato come un gioco solo online, free-to-play con la presenza delle microtransazioni e giocabile su PC e dispositivi mobile che sarebbe stato aggiornato con diversi episodi. Con il successo di PS4 e Xbox One, Square Enix ha mantenuto la struttura episodica ma ha virato verso un più tradizionale singleplayer.
Secondo Sterling e la sua fonte anche Just Cause 3 era stato pensato come un gioco solo multiplayer e la trasformazione in un'esperienza singleplayer sarebbe stata affrettata e avrebbe intaccato la qualità del gioco.
Un rumor meno affidabile riguarderebbe, invece, Deus Ex: Mankind Divided: il titolo sviluppato da Eidos Montreal sarebbe stato, infatti, diviso in tre giochi differenti che andranno a formare una vera e propria trilogia.
Quelle di Sterling sono, ovviamente, informazioni non ufficiali, ma cosa ne pensate? Sapevate che secondo Michael Pachter questa sarà l'ultima generazione di console ad avere successo?
Fonte: Crave Online