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Square Enix: "i tempi in cui i giochi single-player avevano un ruolo primario sono ormai passati"

La compagnia si concentrerà sempre più sul concetto di "gioco come servizio".

I giochi single-player continuano a essere una fetta importantissima dell'industria videoludica e anche il 2017 è stato un anno davvero importante da questo punto di vista con il debutto di nuove IP AAA, nuovi capitoli di saghe già conosciute e ovviamente una marea di giochi indie più o meno riusciti. La sensazioni che le grandi compagnia stiano analizzando con maggiore interesse il panorama multiplayer è, tuttavia, decisamente palpabile e il capo della divisione Xbox, Phil Spencer, ne aveva parlato piuttosto apertamente in passato.

In questo panorama anche Square Enix vuole concentrarsi sempre più sul concetto di "giochi come servizi". Come riportato da IGN, la conferma è arrivata da un messaggio che il presidente della compagnia, Yosuke Matsuda ha condiviso con gli azionisti. Il messaggio in questione è stato segnalato dall'utente di Twitter Nibel ed è piuttosto chiaro.

"Giochi come servizi è un concetto che viene spesso citato nel contesto videoludico attuale. I giorni in cui i giochi single-player avevano un ruolo primario e quelli multiplayer uno secondario sono ormai passati. Ultimamente i giochi multiplayer hanno preso il comando e progettare i giochi per il lungo periodo è uno standard. Ci impegneremo per sviluppare titoli che non siano giocabili solo una volta dopo il lancio ma che possano essere goduti per un periodo più lungo. Nel fare ciò aumenteremo la soddisfazione degli utenti e miglioreremo la vita e il valore dei giochi stessi".

Matsuda ha poi sottolineato l'interesse anche verso gli eSports e verso il videogioco come medium da guardare e non solo da vivere in prima persona. In questo senso ci sarà un ulteriore impegno della compagnia.

Non si tratta di certo della fine dei giochi single-player e story-driven made in Square Enix ma la compagnia si concentrerà maggiormente sul concetto di giochi come servizi e inevitabilmente anche su prodotti dall'impostazione multiplayer. Cosa pensate delle parole di Matsuda e di questo trend così forte all'interno del nostro medium preferito?