Star Wars Battlefront 2: tornano le microtransazioni, ma solo per gli oggetti cosmetici
Dotare Kylo Ren di una temibile cicatrice costerà circa 9 dollari.
Il lancio di Star Wars Battlefront 2 ha visto scatenarsi un vespaio di polemiche a causa del suo sistema di microtransazioni, con il quale si potevano ottenere fin dall'inizio potenti miglioramenti alle capacità delle classi, degli eroi e delle navi del gioco, rendendo di fatto il titolo pubblicato da EA un pay to win.
In seguito al polverone mediatico scatenato dalla vicenda il publisher e gli sviluppatori scelsero di rimuovere le loot box e le microtransazioni, che adesso a qualche mese dal lancio faranno in loro ritorno in Battlefront 2, ma solo per quanto riguarda gli oggetti cosmetici. I Cristalli, la valuta che potrà essere acquistata con denaro reale, permetterà di ottenere direttamente alcune personalizzazioni dei soldati, come razze aliene o costumi particolari, ma anche aspetti unici degli eroi.
Come segnala Eurogamer.net ad esempio, per dotare Kylo Ren della cicatrice che segna il suo volto nell'ultima pellicola della saga, Gli ultimi Jedi, dovremo sborsare la bellezza di 1000 cristalli, circa 9 dollari. Naturalmente le personalizzazioni potranno essere acquistate anche con la valuta di gioco di Star Wars Battlefront 2, ma la somma necessaria sarà come possiamo aspettarci molto alta.
Che ne pensate del ritorno delle microtransazioni in Star Wars Battlefront 2? Siete sollevati del fatto che riguarderanno i soli oggetti cosmetici?