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Stati Uniti: un giudice vieta a un adolescente i videogiochi violenti

"Potrai giocare a Mario Kart".

A seguito della sparatoria nel liceo in Florida di metà febbraio, negli Stati Uniti si è acceso un aspro dibattito sul controllo delle armi e sui videogiochi violenti, dopo che questi sono stati accusati di incoraggiare i più giovani a compiere le stragi scolastiche. Un giudice della corte di Chicago è arrivato addirittura a vietare questo tipo di videogiochi a un adolescente di 16 anni, in seguito a una minaccia lanciata sui social dallo studente.

Come riporta Polygon, il ragazzo è stato arrestato in seguito alla pubblicazione di un breve video sulla piattaforma Snapchat, che lo ritraeva mentre giocava a un videogioco violento. La didascalia del video intimava agli spettatori "di stare zitti riguardo le sparatorie scolastiche, altrimenti ne farò una io stesso". Uno dei compagni del giovane ha avvisato le autorità, che lo hanno subito preso in custodia.

Dopo aver passato una notte in cella lo studente è stato portato di fronte al giudice, che lo ha condannato per aver turbato la quiete pubblica. Il difensore del ragazzo ha più volte tentato di spiegare come il video non fosse altro che una battuta, ma il magistrato è stato irremovibile. Robert Anderson, questo il nome del giudice, ha poi previsto che il cellulare dell'imputato venisse preso in consegna dai genitori e ha vietato l'utilizzo di qualsiasi videogioco violento al giovane.

"Potrai giocare a Mario Kart quanto ti pare", ha concluso Anderson. La vicenda potrebbe assumere dei toni quasi caricaturali, se non fosse che le sparatorie scolastiche negli Stati Uniti sono una triste realtà e minacce di questo tipo non vanno mai sottovalutate. Che ne pensate della vicenda? Credete che la condanna inflitta al giovane sia giusta?