Stati Uniti: i conservatori puntano su Xbox Live
Microsoft in trattative per spot politici intelligenti.
Microsoft avrebbe partecipato ad un'assemblea del partito conservatore americano il 6 marzo.
Secondo il Washington Post, sul tavolo sarebbero finiti argomenti quali l'utilizzo di Skype, Xbox Live e altri servizi del colosso di Redmond come mezzi di propaganda politica.
Di particolare interesse, presumiamo più per il partito che per gli utenti, la possibilità di diversificare lo spot in base al distretto di appartenenza del giocatore.
La compagnia di Bill Gates ha inoltre dalla sua alcuni dati molto rilevanti per i politici, come una inattesa diffusione di Xbox Live tra le donne (38% degli iscritti), il 40% delle quali è costituito da casalinghe e il 50% da genitori. Il network di Microsoft conta su 25 milioni di utenti registrati negli Stati Uniti.
Questo non è certo un caso isolato: il presidente Barack Obama ha già usato il mezzo a proprio vantaggio durante le elezioni del 2012, che lo portarono dritto al secondo mandato.