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Steam apporterà alcuni cambiamenti alle Trading Card per combattere i giochi falsi

Guerra alle software house fantasma!

Valve ha annunciato che apporterà alcuni cambiamenti al modo in cui Steam gestisce le Trading Card per combattere l'insorgere dei giochi falsi che usano questo sistema per guadagnare soldi. I cosiddetti "fake games" sono generalmente titoli venduti ad un prezzo molto basso, i cui sviluppatori puntano a fare profitto tramite la condivisione delle Trading Cards associate al gioco.

Usando la possibilità di generare delle key per i loro giochi, questi sviluppatori le distribuiscono a dei bot che raccolgono le Trading Cards relative al gioco; in questo modo gli sviluppatori guadagnano dal farmare le carte senza che nessun giocatore reale stia giocando al loro gioco.

Come riporta VG24/7 questo sistema potrebbe sembrare innocuo, ma in realtà è molto dannoso per gli algoritmi di Steam. D'ora in poi Valve renderà le Trading Card disponibili solamente dopo che un gioco avrà oltrepassato una "soglia di confidenza" che testimonierà l'acquisto del gioco da parte di giocatori veri.

E voi cosa ne pensate di questo sistema?

Avatar di Marco Brigato
Marco Brigato: Appassionato di lettura e videogiochi, i suoi generi preferiti sono il distopico e lo sci-fi. Adora gli open world ma è convinto che niente possa raccontare una storia meglio di una precisa ed ispirata "narrativa su binari". Se potesse, investirebbe miliardi nella VR; nemico naturale del salmone e delle password.
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