Il deputato che aveva usato fondi della campagna elettorale per comprare giochi su Steam? Donald Trump lo ha graziato
Duncan Hunter non andrà in prigione.
Ve lo ricordate Duncan Hunter, il deputato che aveva sottratto fondi alla campagna elettorale per togliersi qualche sfizio, tra cui comprare diversi giochi su Steam? A marzo era stato condannato a 11 mesi di carcere per frode, dopo essersi dichiarato colpevole: ebbene, ora non dovrà farsi nemmeno un giorno di prigione, visto che è stato graziato dal presidente uscente Donald Trump.
La storia inizia nel 2016, quando Duncan D. Hunter è stato interrogato per la prima volta dagli investigatori riguardo al suo lussuoso stile di vita. La Union-Tribune di San Diego ha riferito che tra le spese in questione c'erano circa 1.302 dollari spesi in giochi su Steam. Da quel momento anche la moglie di Hunter, Margaret E. Hunter, è stata coinvolta nello scandalo.
Tra gli altri che hanno ricevuto la grazia dal presidente lunedì ci sono due politici che sono stati condannati per abuso di informazioni, riciclaggio di denaro e frode telefonica mentre erano in carica. Anche l'ex consigliere della campagna di Trump, George Papadopoulos, che si è dichiarato colpevole di aver mentito al Federal Bureau of Investigations, è stato graziato.
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Fonte: Polygon