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La stella dell'NBA Steph Curry accusata di voler reclutare Giannis Antetokounmpo ma i due si stavano organizzando per PUBG

Un malinteso che stava per costare caro.

Mercoledì notte durante una partita di basket, i Milwaukee Bucks hanno vinto contro i Golden State Warriors. Dopo la partita, la star dell'NBA Steph Curry, ha avuto un'amichevole conversazione con il cestista dei Milwaukee Bucks, Giannis Antetokounmpo.

Purtroppo la loro conversazione a quanto pare è stata fraintesa dai fan, i quali hanno accusato Curry di voler invogliare Antetokounmpo ad entrare nei Warriors. Il cestista dei Buck sarebbe sotto contratto fino al 2021 e ci sono già moltissime squadre a contenderselo. Niente di così falso, almeno secondo Chris Haynes, cronista di Yahoo Sports: secondo quanto dichiarato, Curry avrebbe chiesto ad Antetokounmpo di fare squadra sì, ma solo per giocare a PlayerUnknown's Battlegrounds.

"Steph stava solamente chiedendo a Giannis di scambiare i loro Gamertag" ha dichiarato Haynes. "Volevano giocare assieme ad un gioco online chiamato PlayerUnknown's Battlegrounds. Ha detto a Giannis: 'vieni a trovarmi su questo gioco, possiamo giocare assieme e fare un po' di casino, dai'".

Da un lato, questa sembra una storia abbastanza ragionevole. Chi non desidera avere nuovi compagni con cui giocare a PUBG? Inoltre, i giocatori dell'NBA si trovano regolarmente di fronte a tempi di inattività durante il giorno e il gioco è un hobby popolare in tutto il campionato. Sembra naturale che alcuni dei migliori atleti della lega possano desiderare di rilassarsi e videogiocare ogni tanto.

Fonte: Kotaku e Polygon