La storia di Uncharted 4 è stata riscritta al "100%" dopo l'addio di Amy Hennig e Justin Richmond
"È arrivato il momento di andare avanti e lasciarsi alle spalle Nathan Drake".
Si sta parlando parecchio della trama di Uncharted 4: A Thief's End e del fatto che questa sarà molto probabilmente l'ultimo gioco che avrà per protagonista Nathan Drake.
Neil Druckmann e Bruce Straley hanno più volte parlato di questo particolare punto e recentemente lo hanno nuovamente ribadito in un'intervista pubblicata da The New York Times.
"È arrivato il momento. Qualche volta un personaggio ti fa sapere quando è il momento di andare avanti, di lasciarselo alle spalle. Per me, questa è una delle cose che più mi intrigava nel ritronare in questo mondo. Non vedete mai finire qualcosa che ha successo in questa industria. Di solito semplicemente si esauriscono sfociando in un fiasco," spiega Druckmann.
Dopo aver lavorato a The Last of Us i due director hanno preso il posto di Amy Hennig e Justin Richmond alla direzione di Uncharted 4. Quanto è, però, cambiata la trama del gioco? Druckmann rivela che la storia è cambiata al 100% rispetto alla scorsa stesura.
Per quanto riguarda i temi trattati, il rapporto tra Nathan e suo fratello Sam sarà ovviamente al centro del gioco.
"È un modo per entrare nel passato di Drake. Questa è una persona che conosce cose di Nathan che nessun altro sa. Avremo dei flashback di quando erano giovani. Non si sono visti per 15 anni. È un modo per riportare Nate nel mondo delle avventure. Mentre proseguiremo nel gioco esploreremo le loro differenze."
Cosa pensate delle dichiarazioni di Druckmann e Straley? Quale sarà il futuro della serie e di Nathan secondo voi? Avete visto l'ultimo story trailer pubblicato?
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