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Il CEO dello studio italiano Storm in a Teacup: PS5 e la prossima Xbox non renderanno la vita più facile agli sviluppatori

Ecco le parole di Carlo Ivo Alimo Bianchi.

È certamente interessante ascoltare tutte queste voci sulle console next gen, specialmente quando così tanti sviluppatori hanno titoli in programma per la generazione attuale, in uscita nel 2019 e oltre. PlayStation 5 uscirà davvero entro il 2019 o nel 2020? "Xbox Scarlett" riceverà maggiori dettagli all'E3 2019?

Con tutti i giochi in programma non possiamo esserne certi. Tuttavia, Close to the Sun dello sviluppatore italiano Storm in a Teacup è uno di questi giochi che uscirà nel primo trimestre del 2019. Un titolo survival horror sviluppato utilizzando l'Unreal Engine 4 che uscirà per Xbox One, PS4 e PC. GamingBolt ha recentemente parlato con il CEO e direttore artistico dello studio Carlo Ivo Alimo Bianchi della prossima generazione di console e delle aspettative dal punto di vista dello sviluppo.

Bianchi ha dichiarato: "Onestamente non ho aspettative oltre le cose più ovvie; più potenza di elaborazione, RAM più veloce. Il problema è che il mercato è già difficile: i giocatori vogliono sempre di più, anno dopo anno. Aggiungere più potenza di elaborazione aiuta ma il lato negativo è che sarà richiesto un budget ancora maggiore."

"Di conseguenza, è positivo avere più potenza, ma questo non rende necessariamente le nostre vite più facili - anzi, il rischio è che ai giocatori verrà promesso qualcosa che solo i grandi studi possono fornire".

"Quando lavoravo nell'industria del cinema dicevamo:" Più potenza ci dai, più renderemo le cose più fantasiose e, alla fine, più ti costerà".

Dato il numero degli studi chiusi quest'anno e il numero di titoli che stanno adottando il modello di giochi come servizio, le parole di Bianchi fanno riflettere. Voi cosa ne pensate?