Uno streamer di Twitch ha ammesso di aver rubato delle donazioni raccolte durante eventi di beneficenza

Uno streamer francese conosciuto con il nome di ANIS13K su Twitch ha ammesso di aver prelevato denaro donato dai suoi spettatori per una causa benefica, con un membro del pubblico che ha confermato di aver contattato le forze dell'ordine e ha in programma di intraprendere azioni legali contro il creatore di contenuti.

Lunedì 30 dicembre, un account Twitter chiamato "Reveal Truth" ha caricato un breve video, sostenendo di essersi messo in contatto l'Associazione francese che combatte la sclerosi multipla, l'organizzazione benefica per la quale ANIS13K avrebbe raccolto denaro grazie ad una serie di streaming in cinque anni. Ebbene, l'associazione interpellata avrebbe dichiarato di non aver ricevuto nessuna somma in denaro dallo streamer.

"Hai frodato la tua comunità attraverso falsi eventi benefici", ha scritto il misterioso account. "Tutti i doni che ricevi dalla tua comunità, che ritiene servano a una nobile causa, alla fine non sono altro che una farsa". Per tutta risposta lo streamer ha confermato ciò che l'account ha scoperto spiegando perché l'ha fatto in una diretta streaming.

"Non ho fatto la scelta giusta", ha affermato. "Non ho fatto la scelta giusta e da lì sono entrato in un circolo vizioso in cui dovevo sempre dei soldi qua e là, prendendo un prestito per pagare qualche altro prestito. L'anno seguente ho fatto lo stesso, ho visto altri streamer andare avanti su Twitch avevano un equipaggiamento pazzesco. Non ero geloso, ma ero invidioso. Lo desideravo anch'io. Ogni volta ero ben consapevole che quello che stavo facendo era sbagliato, ma l'ho fatto comunque".

Per quanto riguarda il suo futuro, lo streamer ha dichiarato di essere in contatto diretto con l'Associazione francese sclerosi multipla nella speranza di trovare un modo per ripagare il denaro che era destinato a loro, e che è improbabile che trasmetterà di nuovo sulla piattaforma. Il francese sembra aver creato un nuovo account su Mixer il 2 gennaio, quindi è possibile che possa semplicemente passare alla piattaforma di proprietà Microsoft invece di interrompere completamente lo streaming, anche se non è confermato che sia stato davvero lui a crearlo.

I fan che hanno donato denaro tuttavia non si sono fermati qui e alcuni hanno intentato un'azione civile contro lo streamer per appropriazione indebita. Ora il videogiocatore ha rimosso tutte le sue pagine social e si è astenuto dal commentare ulteriormente questa situazione.

Fonte: Dexerto