'I videogiochi migliorano creatività e problem solving ma c'è il grosso rischio bullismo'
Un nuovo studio sui videogiochi.
Un nuovo studio sui videogiochi afferma che migliorano la creatività ed il problem solving, ma in alcuni casi troviamo anche il rovescio della medaglia, ovvero la possibilità di assistere ad episodi di odio e bullismo.
Attraverso un'intervista a 1400 gamer, lo studio di Preply ha portato ad interessanti dati. Si scopre così che oltre il 90% degli intervistati ha subito o assistito a maltrattamenti emotivi o bullismo mentre giocava ai videogiochi e quasi 7 persone su 10 hanno pensato di smettere a causa di ciò che hanno visto. Più di 2 gamer su 5 hanno sperimentato il razzismo e più di 1 su 3 l’odio sulle piattaforme di gioco. Xbox e PlayStation registrano i tassi più elevati di bullismo.
Le piattaforme di gioco possono essere luoghi oscuri. Oltre il 90% delle persone intervistate ha dichiarato di aver subito abusi emotivi o altre forme di bullismo mentre giocava ai videogiochi. Il 53% degli intervistati ha subito offese, mentre il 44% ha subito razzismo. I giochi in cui si manifestano più molestie ed insulti sono proprio gli sparatutto (al primo posto con il 55%), mentre seguono i titoli multiplayer in generale.
In media, le donne sono più spesso bersaglio di comportamenti d’odio: Il 53% di chi si identifica come donna è stato aggredito per il genere, rispetto al 37% di chi si identifica come uomo. Per questo motivo, oltre la metà delle persone intervistate dichiara di aver cambiato identità per evitare abusi. La maggior parte l’ha fatto per evitare conflitti. Questo alto livello di tossicità ha conseguenze gravi. Più di 3 persone su 5 affermano che questo comportamento ha un impatto negativo sulla loro salute mentale e quasi 7 persone su 10 hanno smesso di giocare o hanno pensato di farlo a causa di questo comportamento.
La comunità Xbox detiene il triste record del più alto tasso di bullismo, con il 94% delle persone coinvolte. Inoltre, il 60% ha partecipato a episodi di bullismo. Le comunità PlayStation non sono molto meglio, con il 92% che assiste a episodi di bullismo e il 60% che vi partecipa.
Fonte: Preply