Secondo uno studio Kickstarter ha creato più di 300.000 posti di lavoro
I lati positivi del crowdfunding.
Si parla spesso dei progetti fallimentari e di quelli che invece si sono dimostrati un grande successo grazie a Kickstarter. Il crowdfunding è da sempre un mezzo che fa discutere e che non viene apprezzato all'unanimità da tutti i videogiocatori ma che ha degli evidenti pregi.
Nonostante il comprensibile (almeno a volte) scetticismo, questa piattaforma sta in ogni caso avendo un impatto da non sottovalutare sull'intera economia e sulla quantità di posti di lavoro disponibili. Il professor Ethan Mollick dell'Università di Pennsylvania studia, infatti, il fenomeno da diversi anni e ha condiviso alcuni dati raccolti dal 2009 al 2015.
Come riportato da Engadget, pare che il solo Kickstarter sia riuscito a generare 29.600 posti di lavoro a tempo pieno e 283.000 posti di lavoro part-time, garantendo allo stesso tempo la creazione di 8.800 compagnie. Secondo i dati raccolti analizzando 61.654 progetti che hanno raggiunto il proprio traguardo, Kickstarter è riuscito a generare entrate per $5,3 miliardi ai vari creatori.
Grazie a Kickstarter molte carriere sono migliorate notevolmente e grandi progetti come Oculus Rift sono diventati realtà. Allo stesso tempo però, non bisogna dimenticare che ben 196.250 progetti non hanno raggiunto il loro obiettivo e che tra la campagne che hanno raggiunto il loro traguardo 1 su 10 non ha rispettato le promesse fatte nel corso della raccolta fondi.
Kickstarter non è perfetto ma è comunque una fucina in cui il talento spesso viene riconosciuto e grazie alla quale progetti di altissima qualità riescono ad arrivare sul mercato. Cosa pensate di questi dati?