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"Il successo di Cuphead significa che possiamo continuare a realizzare videogiochi. Disney ci ha contattati"

Studio MDHR tra difficoltà e successi.

Quella di Cuphead è una di quelle storie che sembra essere presa di peso dalle classiche favole. Un progetto che ha rischiato di non venir mai realizzato e che è nato dall'amore incondizionato di un gruppo di sviluppatori che è addirittura arrivato a ipotecare le proprie case per poter realizzare la propria creatura. Tante difficoltà e poi il lieto fine: Cuphead è un successo di critica e di pubblico.

"Il successo commerciale significa semplicemente che possiamo continuare a realizzare giochi, si spera per tutta la nostra vita e questa è la cosa migliore", ha spiegato Chad Moldenhauer come riportato da Games Industry. Chad, Jared e Maja Moldenhauer, tre pilastri dell'intero progetto, hanno rivelato diversi retroscena del progetto nel corso di una sessione del MIGS 2017.

Riuscire a dedicarsi completamente ai videogiochi sarebbe davvero notevole per il trio dato che Jared lavorava nell'edilizia solo fino a pochi anni fa cercando di risparmiare i soldi per realizzare il gioco. Maja creava del software per TD Bank fino a quando decise di darsi allo sviluppo a tempo pieno durante la maternità. Chad lavorava anche nelle costruzioni ma lasciò nei primi anni 2000 per aprire una propria compagnia di web design.

Gli sviluppatori raccontano come ci fossero delle preoccupazioni per la difficoltà del gioco troppo elevata per gli standard odierni e che allo stesso tempo non c'era alcun piano a livello di marketing. Microsoft fu importante soprattutto in questo ambito.

Le difficoltà erano quindi tantissime ma alla fine è arrivato il successo. Chad racconta di aver visto persone che sfoggiavano dei tatuaggi dedicati a Cuphead, una cosa francamente impensabile per un team che a quanto pare ha anche attirato l'attenzione di un colosso come Disney, probabilmente proprio per il particolare stile artistico utilizzato dal gioco.

"Disney ci ha contattati piuttosto presto ma non c'era alcuna ragione particolare. Volevano farsi sentire, mettersi in contatto. Forse in futuro ci sarà qualche progetto su cui saremmo in grado di lavorare".

Cosa pensate del caso Cuphead, delle sue difficoltà e del successo che ha attirato l'attenzione anche di veri e propri colossi? Vi piacerebbe vedere il team al lavoro su un gioco dedicato a dei personaggi Disney?