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Super League per rivaleggiare con Fortnite e Call of Duty per il presidente della Juventus, Andrea Agnelli

Chi se lo sarebbe aspettato?

La Super League, annunciata domenica scorsa tramite un comunicato stampa, è durata solamente due giorni: la nuova competizione è già stata cancellata dopo che quasi tutti i club che avevano aderito hanno deciso di tirarsi indietro.

Tuttavia, gli ideatori di questa competizione, ovvero il presidente della Juventus Andrea Agnelli e il presidente del Real Madrid Florentino Perez credono ancora che sia un passo fondamentale per il calcio. Durante un'intervista al Corriere dello Sport, Agnelli ha dichiarato che una delle minacce alla popolarità del calcio è la riduzione della capacità di attenzione dei giovani di età compresa tra i 15 ed i 24 anni.

"I più giovani vogliono grandi eventi e non sono legati a elementi di campanilismo. La mia generazione lo era molto di più", ha dichiarato il presidente della Juventus. "Il 40% dei ragazzi tra i 15-24 anni non ha interesse per il calcio. Serve una competizione capace di opporsi a ciò che producono sulle piattaforme digitali, trasformando il virtuale in reale. Attraverso FIFA crei la tua competizione, quella competizione deve essere riportata nel mondo reale. Tralasciamo gli effetti della concorrenza dei vari Fortnite, Call of Duty ecc., Autentici catalizzatori dell'attenzione dei ragazzi di oggi destinati a ad essere gli spender di domani".

Tuttavia i tifosi sia grandi che piccini, si sono mobilitati in massa dopo l'annuncio della Super League, chiedendo ai club di rifiutare di partecipare a questa competizione.

Fonte: Dexerto