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Sviluppatori di Bit.Trip: Wii U più "amico" degli indie rispetto al Wii

"Non facciamo giochi perché le persone non possano comprarli".

In una intervista con GamesIndustry, Alex Neuse e Mike Roush, gli sviluppatori di Bit.Trip hanno espresso le loro opinioni sui servizi download di Wii e Wii U,soprattutto in relazione a quanto sono utili per uno studio indipendente.

Riferendosi al Wii, i due hanno sentenziato:"Era semplicemente bruttissimo, e non colpevolizzo nessuno per non aver fatto parte di WiiWare,".

"Non lo sappiamo con certezza, ma sembrava proprio che Nintendo non avesse preso sul serio l'idea che i giocatori potessero fare acquisti digitali". Sostiene Neuse.

Le cose sembrano cambiate col Wii U, visto che proprio sulla nuova console Nintendo fa bella mostra di sé tutta la serie di Bit.Trip, e il prossimo titolo: Runner 2: Future Legend of Rhythm Alien uscirà entro questo quadrimestre.

"Adesso il Wii U è sviluppato pensando che ci deve essere un eShop in cui gli utenti possono spendere i loro soldi e comprare i giochi facilmente - spiega Roush - non facci giochi perché la gente non possa trovarli e avere difficoltà nel comprarli".

"Li faccio perché la gente ci giochi e si diverta. Se non possono comprarli non possono divertirsi".

"Se Nintendo decide di dimenticarsi dell'eShope e smette di parlarne e promuoverlo, morirà - conclude Neye - perché chiunque abbia provato a comprare qualcosa su WiiWare sa che quel servizio era morto ancora prima di nascere".