Gli sviluppatori di NBA 2K ammettono di non aver ancora capito come valutare Curry
La stella dei Warriors ha caratteristiche uniche che non rientrano negli standard di valutazione.
Se seguite il basket NBA saprete certamente della strepitosa stagione che stanno vivendo i Golden State Warriors, che hanno buone chance di infrangere il record storico di vittorie detenuto dai Bulls della stagione 1995-96 (72-10).
L'MVP della scorsa stagione Stephen Curry ha un ruolo fondamentale nel successo della squadra quest'anno. Il talentuoso playmaker sta veramente rivoluzionando il gioco, con tiri impossibili da ogni parte del campo, in ogni situazione. Normalmente questi tiri, eseguiti da giocatori normali, hanno una bassa percentuale di successo, ma Curry li realizza come se stesse tirando senza alcun difensore davanti, tant'è che spesso i commentatori della TNT (ex-giocatori e spesso Hall of Famer), lo descrivono come se stesse giocando a un videogame.
Secondo il Gameplay Director di NBA 2K, Mike Wang, Curry rappresenta un "rule breaker" se si considera l'abilità di eseguire tiri in sospensione, visto che i videogiochi convenzionali utilizzano un modificatore negativo quando i tiri vengono eseguiti in situazioni di marcature strette, e che lui non ne risente nella realtà.
"Se dobbiamo essere completamente onesti, stiamo ancora cercando dei metodi per riprodurlo in NBA 2K...è un "rule breaker" quando si considerano i jump shots...diventa un problema nel mondo videoludico che abbiamo creato con accuratezza finora e che mira a rispecchiare le situazioni reali."
Wang afferma che hanno già modificato il personaggio di Curry in NBA 2K16 per conferirgli più abilità nei tiri da 3 punti, ma gli sviluppatori vogliono evitare e scongiurare il propagarsi del fenomeno "over-dribble hero ball". Il team lavorerà sodo in futuro per rendere giustizia a Curry nel videogioco, rendendo la sua controparte cibernetica speciale e letale così come avviene nella vera NBA.
Giocate a NBA 2K16? Secondo voi come dovrebbe intervenire il team per sistemare questa situazione senza stravolgere il bilanciamento del gioco?
Fonte: Forbes