Gli sviluppatori di Ooblets ricevono migliaia di insulti e minacce dopo l'accordo di esclusività con Epic
Glumberland nel mirino dei giocatori.
Gli sviluppatori indipendenti dietro Ooblets hanno recentemente annunciato un accordo di esclusività con Epic per lanciare il titolo come un'esclusiva a tempo per Epic Games Store. E i due sviluppatori di Glumberland - Rebecca Cordingley e Ben Wasse - hanno ricevuto un'enorme quantità di messaggi "odiosi, minacciosi" sull'accordo.
Scrivendo su Patreon (via GI.biz), gli sviluppatori hanno parlato dei terribili messaggi che hanno ricevuto dopo aver annunciato la loro collaborazione con Epic.
"Tutta questa faccenda ci ha solo devastato. Abbiamo ricevuto migliaia se non decine di migliaia di messaggi di odio e minacciosi su ogni possibile piattaforma senza sosta. È particolarmente doloroso dopo aver avuto una relazione così positiva e di supporto con il nostro pubblico durante tutto lo sviluppo".
La dichiarazione continua: "ho pianto ininterrottamente negli ultimi due giorni e mi sento come se il mondo fosse crollato intorno a me. Non avrei potuto indovinare la portata di come sarebbe stato essere il bersaglio di una folla inferocita su Internet".
In un post sul proprio sito Web, Epic ha dichiarato che la notizia che circonda Ooblets "ha evidenziato una tendenza inquietante che sta crescendo e minando un sano discorso pubblico, e che è la creazione coordinata e intenzionale e la promozione di informazioni false, tra cui schermate, video e analisi tecniche false, accompagnato da molestie nei confronti dei partner, da promozione di temi di odio e intimidazione nei confronti di persone con opinioni opposte".
La società ha dichiarato di voler perseguire sulla strada delle esclusive in modo così aggressivo perché ritiene che alla fine porterà a un "mondo multi-store più sano e competitivo per il futuro".
Ooblets doveva essere originariamente pubblicato da Double Fine. Tuttavia, dopo che Microsoft ha acquisito la compagnia, Glumberland ha annunciato che avrebbe pubblicato il titolo, prima di confermare successivamente un accordo con Epic per contribuire a finanziare il gioco in cambio del lancio su Epic Games Store.
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Fonte: Gamespot.