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Il travagliato sviluppo di Destiny: prototipi cancellati, i paragoni con Halo e le similitudini iniziali con Overwatch

Una strada lunga e complicata.

Sono i giorni di Destiny 2 (avete già dato un'occhiata alla nostra guida?), dell'atteso nuovo capitolo di un franchise destinato, nelle intenzioni di Bungie e Activision, a tener compagnia ai giocatori per parecchio tempo. Ciò che forse pochi sanno è il fatto che nelle prime fasi dello sviluppo questa IP era andata incontro a non pochi problemi tanto che arrivare al prodotto finale non è stato assolutamente semplice.

Su questo e su altri giochi dallo sviluppo travagliato si concentra il libro di Jason Schreier "Blood, Sweat, and Pixels". Come riportato da GameSpot, il libro del redattore di Kotaku svela come Destiny, allora conosciuto come Project Tiger, cambiò parecchio nel corso degli anni. I prototipi furono parecchi e tutti si ponevano l'obiettivo di creare un gioco che fosse più grande di Halo. Con il tempo le similitudini con la grande saga del passato di Bungie diventavano sempre più evidenti anche se il team sperava di evitare una situazione di questo tipo.

Come detto i prototipi furono parecchi e a quanto pare a un certo punto Destiny era "praticamente identico" a Titan, il titolo di Blizzard dalle cui ceneri sarebbe poi nato Overwatch. "Andai da Blizzard per un po' e provai Titan e pensai: mio dio state lavorando sullo stesso gioco, a partire dalle classi dei personaggi", ricorda il designer dei primi tre Halo, Jason Griesemer.

Questa e altre storie dedicate a progetti come Star Wars 1313, The Witcher 3 e Uncharted 4 sono al centro dell'interessante Blood, Sweat and Pixels. Cosa pensate dello sviluppo travagliato di Destiny?