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Sweeney: "Microsoft sta limitando la libertà degli utenti PC"

AGGIORNAMENTO: Phil Spencer ha risposto alle accuse del Boss di Epic.

Aggiornamento: Dopo le accuse di Tim Sweeney di Epic Games, la risposta da parte di Microsoft non si è fatta attendere.

Phil Spencer, boss della divisione gaming di Microsoft, ha infatti rigettato la fondatezza delle affermazioni di Sweeney, affermando su Twitter che l'ecosistema Universal Windows Platform è aperto.

"UWP è un ecosistema completamente aperto, disponibile per tutti gli sviluppatori e può essere supportato da ogni store. C'è un'ampia gamma di strumenti".

Anche Markus "Notch" Persson, ovvero il creatore di Minecraft, ha commentato a modo proprio le accuse di Sweeney e le risposte di quelli che la pensano come lui.

"Le piattaforme monolitiche e chiuse sono sbagliate e questo è il motivo per cui compro solo giochi su Steam! (Aspetta uh.. Aspetta.. hm)".

Notizia originale:

Innanzitutto partiamo con il chiarire cosa sia l'UWP di Microsoft. È un acronimo che sta per Universal Windows Platform, l'iniziativa che Microsoft sta portando avanti sin dall'uscita di Windows 10.

Tim Sweeney, boss di Epic Games si è recentemente scagliato contro l'azienda di Redmond accusandola di limitare le libertà degli utenti e di cercare di monopolizzare lo sviluppo di videogiochi su PC. Sweeney ne ha parlato in un'intervista rilasciata al The Guardian e riportata da Eurogamer.net.

"Dal mio punto di vista, questa è la mossa più aggressiva che Microsoft abbia mai fatto. Il lancio di feature esclusive per UWP sta sostanzialmente dicendo agli sviluppatori: 'potete usare queste feature di Windows solo se vi sottomettete al controllo di UWP e al suo ecosistema chiuso'.

"Stanno limitando la libertà degli utenti di installare software caratterizzato da tutte le proprie feature sovvertendo i diritti degli sviluppatori e dei publisher di mantenere una relazione diretta con i loro consumatori.

Sweeney ha parlato negativamente anche del Windows Store e di come Microsoft stia palesemente tentando di avvantaggiarlo.

"Microsoft ha strutturato il proprio sistema operativo per avvantaggiare il proprio store mentre introduce degli svantaggi ingiusti per la concorrenza e per gli sviluppatori e i publisher che distribuiscono direttamente ai propri acquirenti."

Tra le altre lamentele c'è il fatto che non è possibile scaricare app UWP dai siti dei publisher e degli sviluppatori. Non è possibile installarli e aggiornarli al di fuori del Windows Store.

"La situazione di Microsoft è imbarazzante. Sette mesi dopo il lancio del Windows Store in contemporanea a quello di Windows 10, mancano ancora tutti i giochi third-party importanti, così come le app più importanti. Dov'è Photoshop? GTA V? Fifa 2016? I prodotti di qualità non ci sono a parte quelli di proprietà di Microsoft. Microsoft pensa davvero che gli sviluppatori e i publisher indipendenti, che tengono per definizione alla propria libertà, entreranno a far parte di UWP?

"A mio modo di vedere se Microsoft non si impegna ad aprire UWP allora UWP può e dovrebbe morire, e morirà come risultato della reazione dell'industria. Giocatori, sviluppatori e publisher semplicemente non si possono fidare della piattaforma UWP fino a quando Microsoft darà risposte evasive, ambigue ed elusive a domande sul futuro della piattaforma, come se fosse un problema dei PR. Non è così, è un problema esistenziale per Microsoft, uno di quelli che deciderà il suo ruolo futuro nel mondo."

Sweeney ha già parlato della situazione a Phil Spencer e a Microsoft e spera che la compagnia decida di cambiare strategia.

Cosa pensate delle parole del boss di Epic?

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
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