System Shock, il remake includerà elementi dei primi due episodi
Ce ne parla il fondatore di Nightdive, Stephen Kick.
Come probabilmente saprete, tempo fa è stato ufficialmente annunciato il rinvio del remake di System Shock al 2018, oggi torniamo a parlare del titolo grazie a interessanti dichiarazioni rilasciate dal fondatore di Nightdive, Stephen Kick, in un'intervista a Gamingbolt.
Infatti, stando a quanto detto da Kick, System Shock includerà elementi tratti dai primi due capitoli della serie e l'obiettivo del team è quello di partire dalle solide basi del titolo originale e rinforzarle, per far apprezzare il gioco anche a coloro che non si sono mai cimentati con un FPS. Ecco qui di seguito le parole di Kick:
"Possiamo dire che il System Shock di Nightdive godrà dei vantaggi offerti dal progresso dell'industria videoludica, creando un'esperienza immersiva che verrà inevitabilmente paragonata con System Shock 2 o ad esempio anche BioShock. Penso sia una cosa positiva: parliamo, infatti, di un universo fra i più amati dai giocatori, dunque saremmo onorati di questo confronto. L'obiettivo è quello di prendere le solide basi costruite con l'originale System Shock e rinforzarle, per realizzare un prodotto che possa essere apprezzato da tutti coloro che non si sono mai cimentati con un FPS. Il gioco originale, per quanto bello, ha accusato la mancanza di feature moderne che oggi diamo per scontate, come il movimento della visuale con il mouse. Ciò rendeva il gameplay a volte molto confuso."
"La curva d'apprendimento per familiarizzare col gioco era "ripida" e ciò finiva per allontanare parte del potenziale pubblico da quello che si è poi rivelato uno dei tesori più influenti del gaming. Mi aspetto che con il lancio di System Shock una nuova generazione di giocatori possa finalmente cimentarsi con il gioco e innamorarsi della storia, dell'ambientazione, delle idee e meccaniche proposte più di venti anni fa."
Che ne pensate di queste dichiarazioni?