Tabata: "l'accoglienza in parte negativa riservata al lancio di Final Fantasy XV ci ha sorpreso e deluso"
Reazioni contrastanti che hanno lasciato il segno.
È un Hajime Tabata molto schietto e aperto quello che tocca un argomento tutt'altro che semplice per qualsiasi sviluppatore: il gestire le reazioni, spesso negative, del pubblico e il rendersi conto che il lavoro di anni potrebbe non essere riuscito al meglio.
Il game director di Final Fantasy XV ha discusso proprio delle reazioni contrastanti del pubblico in un'intervista pubblicata da PCGamesN, sottolineando come il team abbia provato un mix di delusione e voglia di migliorare non appena il gioco arrivò sul mercato.
"Quel tipo di accoglienza per il gioco non era prevista. Appena dopo la pubblicazione del titolo ci furono diverse persone che lo avevano apprezzato ma anche un importante numero di giocatori che non erano altrettanto soddisfatti e colpiti dal gioco. Abbiamo davvero sentito di voler tornare indietro e continuare a sviluppare e migliorare il gioco per soddisfare più persone possibile.
"Avevamo già i DLC programmati ma decidemmo di tornare sui nostri passi per perfezionare e limare il gioco principale migliorandone la qualità. Volevamo che fosse il migliore possibile. Ovviamente fummo in un certo senso sorpresi da quanto le opinioni negative si concentrassero sulla seconda metà del gioco. Penso che se ci fossimo aspettati questo tipo di reazione avremmo gestito la cosa diversamente, più serenamente ma no fu una vera e propria sorpresa".
Cosa pensate delle dichiarazioni di Tabata e di Final Fantasy XV? Il gioco meritava le critiche che ricevette al lancio?