PS5 e Xbox Series X/S finalmente fisica super realistica? Un brevetto di Take-Two fa ben sperare

Stando a quanto riportato da un brevetto, recentemente depositato da Take-Two Interactive, pare che il publisher stia lavorando per rendere i propri videogiochi ancora più realistici.

Nello specifico, la compagnia sta studiando un sistema per migliorare la fisica dei fluidi in-game, riducendo la potenza procedurale e la memoria necessaria.

Con il passare delle generazioni e l'avanzamento della tecnologia, i videogiochi si sono avvicinati sempre di più al fotorealismo, ma questo è dovuto al miglioramento dei modelli poligonali, delle texture e, in generale, di tutto il comparto grafico.

La fisica dei videogiochi, di contro, è sempre stata un tasto dolente: negli anni abbiamo avuto diverse tecnologie (come la ben nota Havok) in grado di replicare, in modo sufficientemente verosimile, il funzionamento di corpi e oggetti nello spazio, ma ancora siamo ben lontani dal riprodurre fedelmente le forze fisiche in azione nel mondo reale.

Ciò diventa ancora più arduo se iniziamo a parlare della fisica dei fluidi i quali, ovviamente, non funzionano allo stesso modo dei corpi solidi. Per replicare accuratamente il comportamento di acqua e liquidi simili in un videogioco, servirebbe una potenza procedurale e di calcolo estrema, quasi impossibile da ottenere.

Per fortuna, pare che Take-Two sia pronta a raccogliere la sfida, studiando un modo per ridurre il consumo di risorse e ottenere comunque una fisica eccellente.

Al momento, il brevetto depositato sembra essere legato esclusivamente ai propri titoli sportivi e viene citata la possibilità di vedere gli atleti in-game progressivamente sempre più sudati. Questa nuova tecnologia aggiungerà sicuramente un altro livello al realismo dei titoli 2K Sports, ma le applicazioni potrebbero essere utili anche in titoli ben diversi.

Provate ad immaginare una fisica dei fluidi avanzata in titoli come GTA, Red Dead oppure, ancora meglio, il prossimo capitolo di Bioshock, se ambientato nuovamente sul fondo dell'oceano.

I brevetti vengono spesso depositati solo per assicurarsi la paternità di determinate idee e non sempre diventano dei progetti concreti, ma il tutto è talmente allettante che speriamo sinceramente diventi realtà.

Non siete anche voi della stessa idea? Secondo voi quali titoli potrebbero beneficiare di una fisica dei fluidi migliorata?

Fonte: COGConnected