Xbox Game Pass è il futuro? Take-Two è scettica: "Non sostituiranno la distribuzione tradizionale"
Un futuro che non convince.
Take-Two, la compagnia madre di Rockstar e 2K non è molto fiduciosa sul successo a lungo termine dei servizi di gaming in abbonamento come EA Play e Xbox Game Pass. Nello specifico, non ritiene che tali opzioni possano rappresentare una valida alternativa all'acquisto dei singoli giochi.
Durante l'ultima riunione con gli investitori, il presidente di Take-Two, Karl Slatoff, ha dichiarato che, sebbene la compagnia manterrà una mentalità aperta sull'argomento, al momento non può mascherare l'elevato scetticismo derivato da questo modello di distrubuzione.
"Siamo altamente scettici sul fatto che gli abbonamenti possano diventare l'unica o la prima fonte di distribuzione di intrattenimento interattivo. E questo a causa del modo in cui le persone lo sfruttano e del prezzo per possedere un titolo, che è molto ragionevole e molto, molto basso, rispetto alle ore di gioco effettivo. Gli abbonamenti possono essere un buon modo per distribuire un intero catalogo. Abbiamo supportato numerosi abbonamenti e sottoscrizioni con il nostro catalogo e immagino che continueremo a farlo. In ogni caso, alla fine sarà il consumatore a decidere e noi saremo esattamente dove andrà il consumatore.".
Il pensiero di Take-Two sugli abbonamenti riflette le idee esposte tempo fa sul prezzo dei singoli videogiochi, da loro ritenuto fin troppo basso per quello che offrono. A conti fatti, è probabilmente molto più remunerativo vendere i giochi al dettaglio, piuttosto che associarli a questo genere di servizi per un basso costo mensile.
In questo momento, il servizio di gaming in abbonamento più famoso è Xbox Game Pass, il quale può contare ben oltre 15 milioni di abbonati. Anche EA Play se la sta cavando bene, con 6.5 milioni di utenti paganti. Forse gli abbonamenti non saranno il futuro, ma nel presente non stanno andando per niente male.
Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Secondo voi i servizi in abbonamento sono il futuro del gaming, oppure una parentesi che durerà pochi anni?
Fonte: VG247