Videogiochi per il The Telegraph: 'gli adulti non dovrebbero sprecare la propria vita a giocare'
Il quotidiano ancora una volta si scaglia contro i videogiochi.
Il Telegraph è ancora nell'occhio del ciclone videoludico. Dopo aver parlato di "oppio spirituale" per quanto riguarda i videogiochi che sono stati tacciati come "prossima pandemia", un nuovo articolo ha come titolo: "Gli uomini adulti non dovrebbero sprecare le loro vite giocando ai videogiochi".
La giornalista che ha scritto questo articolo si è scagliata in sostanza contro gli adulti che continuano a godere dei benefici dei videogiochi, sottolineando che sono solo "bambini troppo cresciuti". Ovviamente, questo articolo è arrivato sui social, in particolare su Twitter, scatenando vari commenti di persone che lavorano nell'industria del gaming.
Tra questi troviamo Ryan Brown giornalista del Daily Mirror e BBC, il quale attraverso Twitter ha risposto: "Odio dare attenzione a questi articoli, ma i videogiochi sono il più grande mezzo di intrattenimento al mondo. Persone di tutte le età e di tutti i sessi ora giocano. Nessuno usa la parola 'playtime'. Sono sciocchezze che sarebbe stato già imbarazzante pubblicare nel 1991".
"Letteralmente, in cosa dovremmo sprecare la nostra vita se non nell'intrattenimento e nell'arte? Non c'è alcun significato cosmico in questo mondo. Godetevi il vostr Van Gogh o il vostro Mario. Lasciate che le persone si godano le cose" conclude il giornalista.
A questo commento se ne sono aggiunti molti altri che criticano l'articolo e che spiegano come i videogiochi siano strumenti di intrattenimento al pari di un libro, di un film o una serie TV.