Tencent sta usando il riconoscimento facciale per limitare il tempo di gioco dei minori in Cina
Limitazioni hi-tech.
Tencent Games ha lanciato una nuova iniziativa in Cina che obbliga i giocatori a sottoporsi a una scansione digitale del volto per verificare che non siano minorenni.
Questo è lo sforzo dell'azienda per conformarsi al governo cinese nel suo tentativo di frenare la dipendenza da videogiochi tra i minori.
Il software utilizza l'intelligenza artificiale per determinare se i giocatori stanno tentando di ingannare il sistema. Questo viene applicato a tutti i giochi Tencent tra le 22:00 e le 08:00. L'uso dell'intelligenza artificiale consentirà al sistema di rilevare i giocatori che utilizzano trucchi per aggirare il controllo, imparando continuamente dai tentativi fraudolenti che hanno avuto successo.
La misura, denominata "Midnight Patrol", è un altro sistema che Tencent ha implementato da quando le autorità cinesi hanno redatto un disegno di legge volto a frenare la dipendenza da videogiochi tra i minori. Ciò includeva il requisito che i giochi utilizzassero nomi reali per la creazione dell'account, in modo che il tempo di gioco e la spesa potessero essere monitorati e limitati per i giocatori di età inferiore ai 18 anni.
Tencent è il più grande publisher di giochi in Cina, rappresentando il 55% della quota di mercato dei giochi nella prima metà del 2020. Produce anche il gioco mobile più popolare del paese, Honor of Kings (un MOBA ispirato a League of Legends), che è stato il gioco mobile con il maggior incasso nel 2019 e nel 2020.
Tencent è un grande protagonista anche a livello internazionale. La compagnia possiede Riot Games, i creatori di League of Legends e Valorant, così come Klei, i creatori di Don't Starve. Detiene inoltre partecipazioni in numerosi studi di sviluppo, con investimenti in Remedy Games, Dontnod e Bohemia solo nel 2021. Inoltre, non è l'unica azienda intervenuta nella questione dei minori: Minecraft, infatti, ha da poco introdotto limiti di età in Corea del Sud.
Fonte: Gamespot.