Tequila Works acquisisce i diritti di RIME ma il progetto sarebbe a forte rischio
AGGIORNAMENTO: Raul Rubio risponde ai rumor.
Aggiornamento: Dopo i rumor che vi abbiamo riportato Raul Rubio, cofondatore e creative director di Tequila Works ha deciso di rispondere ai fan attraverso il proprio profilo Twitter, rassicurando tutti coloro che sono in attesa di giocare RIME.
Ecco i tweet riportati da Gaming Bolt:
"Nessun commento sulle stupidaggini e le balle. Ma ho davvero delle idee folli. Alcune non hanno alcun senso".
"Lo sviluppo sta procedendo e terminando bene".
Siamo felici che l'IP sia tornata a casa. Stiamo lavorando duramente per rendere RIME l'esperienza che le persone si aspettano".
News Originale: Presentato alla Gamescom del 2013, RIME era un progetto che aveva immediatamente suscitato l'interesse del pubblico grazie a uno stile grafico e a delle atmosfere notevoli (molti avevano accostato il titolo a ICO) ma dopo ormai diversi anni il titolo non ha ancora una data d'uscita e sono stati mostrati solo una manciata di trailer.
Ora la software house responsabile, Tequila Works ha annunciato di aver acquisito i diritti dell'IP da Sony aprendo, quindi, anche a una possibile uscita su altre piattaforme.
Una fonte vicina allo studio delinea, però, una situazione tutt'altro che positiva dato che il gioco, ino sostanza, non esisterebbe e proprio per questo motivo Sony sarebbe stata disposta a vendere l'IP. Ecco quanto ha riportato un utente di NeoGaf:
Mi è stato detto che il reveal trailer è in sostanza un piccolo cartone animato. È stato creato per dare l'impressione di un gameplay, con asset provenienti da un vero gioco ma è stato implementato lo 0% del gioco. La sfida dello studio era quindi quella di creare un gioco con quell'aspetto visivo e a quanto pare quello era un risultato impossibile da raggiungere.
La mia fonte mi ha detto: "Sony ha chiesto i DEV KIT e ha annullato i finanziamenti a Teaquila Works dato che il gioco non aveva senso. In sostanza non c'era un gioco."
Uno dei problemi più gravi deriva dalla cattiva gestione dello studio. Raul Rubio pensa di essere il nuovo Tim Schafer. In realtà è stato licenziato da MercurySteam e tutti parlano molto male di lui (non ha idee riguardanti il mondo dei videogiochi, la tecnologia e ha solo idee folli, senza senso). Inoltre, la moglie è presidente dello studio e non ha alcun background nell'industria videoludica.
Rime non ha un publisher e non è stato cancellato perché ha ricevuto dei fondi pubblici spagnoli. Infine dando un'occhiata a coloro che lavorano nella software house, il team originale che ha creato il buonissimo Deadlight è praticamente sparito, viene da pensare che sia successo qualcosa.
La situazione sembrerebbe, secondo questa misteriosa fonte, davvero critica. Cosa ne pensate?