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The Evil Within 2: i giocatori proveranno più empatia col protagonista

Ci sarà più spazio per la caratterizzazione del personaggio.

The Evil Within 2 torna a far parlar di se con alcuni dettagli condivisi dagli sviluppatori di Tango Gameworks, relativi al protagonista del gioco, Sebastian, lo stesso del primo capitolo.

Ebbene, come riporta GamingBolt, nel corso di un'intervista al PlayStation Blog, Pete Hines ha accennato a tali novità, tutte inerenti alla caratterizzazione del personaggio e alla conseguente empatia che i giocatori proveranno nei suoi confronti:

"The Evil Within 2 è il naturale prosieguo del primo episodio, ma troveremo un Sebastian totalmente distrutto nell'animo. Essendo crollato psicologicamente, egli è totalmente distrutti dagli allucinanti eventi della precedente avventura, con nessuno che crede alla sua storia. Il suo nuovo percorso incomincerà quando la sua collega Kidman tornerà a rivelargli che sua figlia, creduta morta, è ancora viva, e necessiterà di essere cercata", ha spiegato Hines.

Gli sviluppatori hanno poi dichiarato che i giocatori potranno empatizzare molto di più nei confronti di Sebastian, cosa che non era avvenuta appieno nel titolo originale: il ruolo di freddo detective infatti non lasciava troppo spazio a simili dimensioni narrative. Nel secondo capitolo invece avremo a che fare con un Sebastian dilaniato nella mente, una sofferenza che garantirà un'introspezione sui suoi rapporti interiori e con i propri cari, specialmente con sua figlia.

Vi ricordiamo che The Evil Within 2 è atteso su PlayStation 4, Xbox One e PC per il prossimo 13 ottobre.